domenica 28 giugno 2009

NEL NOME DI NEDA



Care amiche e cari amici
Desidero comunicarvi l'attivazione del mio sito di informazione dedicato al simbolo della resistenza e della nuova rivolta popolare contro il regime integralista e misogino dei mullah. Un simbolo che è entrato, grazie all'internet e al coraggio dei ragazzi di Teheran, nel cuore e nella mente di tutti i popoli del mondo dando una forte scossa a tutte le coscienze libere aprendo in modo straordinario una grande finestra sulle atrocità commesse dai mullah. Neda con il sacrificio della sua vita ha portato alla conoscienza pubblica mondiale la ferrea volontà di tutta la popolazione per portare a termine una forte e radicale cambiamento del quadro politico del paese travolgendo l'intero regime fondamentalista dei mullah ripristinando la liberta e la democrazia nel paese.
In questo cammino spero di poter essere utile e degno della vostra attenzione al fine di poter dare voce ai giovani iraniani come Neda che coraggiosamente sono scesi in piazza per dire un grande no a tutto il regime dei mullah scandendo con tutta la loro forza e rabbia "morte al dittatore". Nel frattempo chiedo a tutti i giovani italiani di sostenerci e aiutarci nel difficle compito che la società di oggi ci ha assegnato e che ci guarda con un interesse particolare. Anche perchè siamo noi gli elementi fondamentali per un cambiamento totale del quadro politico attuale. Non per caso le forze repressive mirano a colpire e a neutralizzare i giovani iraniani che scendono in piazza e gridano " libertà e la democrazia".
Sono con loro e con loro grido anche io "morte al dittatore, morte a Khamenei"
Concludo e sottolineo la nostra convinzione che questo regime è destinato a finire prima o poi nella pattumiera della storia e naturalmente per mano dei giovani e in particolare per mano delle donne iraniane che sono state le più discriminate nei trentanni del regno del male imposto dai fanatici mullah iraniani.
Nel nome di Neda, guradando nei suoi occhi insanguinati, che hanno aperto milioni di occhi del mondo civile sulle atrocità commesse dai mullah, giuriamo che non ci fermeremmo nemmeno di un secondo fino alla realizzazione totale del desiderio e del pensiero di Neda: libertà e la democrazia in iran.
Azar Karimi, presidente dell'Associazione Giovani Iraniani in Italia